È ormai sotto gli occhi di tutti che il conflitto russo-ucraino non si svolge solamente sul piano militare, ma anche su quello informatico. Con la piena affermazione della società digitalizzata, gli attacchi non si limitano alle frontiere del reale ed estendono i loro confini anche sul piano virtuale. Al giorno d’oggi il cyber crimine è un’emergenza globale e non risparmia il nostro Paese, costante bersaglio di azioni malevoli via web.
Allarme hacker in tutta Europa: l’Italia al primo posto
Lo scoppio del conflitto sul territorio ucraino ha scatenato un’ondata di attacchi hacker senza precedenti. Il cyber crimine non si è limitato al confine ucraino, ma si è esteso alle frontiere della Federazione Russa; da lì, un vasto effetto domino a livello mondiale. Nel mirino degli attacchi informatici rientra soprattutto lo scenario europeo. Varie aziende europee sussidiarie o con sedi in Russia, Bielorussia e Ucraina, infatti, sono state colpite da varie azioni malevoli via web, sebbene sia stato sottolineato il carattere contenuto di tali episodi.
Tra le vittime più colpite c’è l’Italia, al terzo posto nella classifica mondiale e prima in Europa per attacchi informatici, registrando un aumento del 42% nei primi tre mesi del 2022. La situazione è ormai un’emergenza a livello planetario. In merito, nel quadro europeo il Consiglio Telecomunicazioni invita i vari stati membri a dotarsi degli strumentazioni atte a proteggere le proprie infrastrutture, in particolar modo le reti di telecomunicazione. I consigli sono indirizzati anche alle aziende del digitale, esortate alla cooperazione per contrastare la disinformazione filorussa.
Attacchi filorussi a portali italiani strategici
In relazione al nostro Paese, sebbene il contagio sia ancora contenuto, sembra siano stati presi di mira circa 50 obiettivi, inclusi portali di istituzioni fondamentali come quello appartenente all’Agenzia delle Dogane, del Consiglio Superiore della Magistratura, del Ministero degli Esteri, Beni Culturali e Istruzione. L’attacco hacker ha interessato anche i maggiori aeroporti italiani supportati dalla polizia postale e delle comunicazioni italiana. Stando alle rivendicazioni Telegram da Legion, l’obiettivo è di liquidare la struttura informativa italiana colpendo oltre 50 domini che includono siti istituzionali e quelli di medie e grandi aziende.
Suggerimenti per evitare gli attacchi hacker
Stando a quanto riporta il rapporto Clusit sulla Sicurezza Informatica 2022, dietro all’86% degli attacchi c’è il cybercrime correlato al furto di identità o di informazioni sensibili, come chiavi d’accesso private o aziendali. Tali azioni malevoli adescano vittime tramite metodi e tecnologie davvero difficili da fronteggiare. Pertanto, è sempre bene eseguire dei passaggi di protezione per garantire la sicurezza dei portali aziendali ed evitare di conseguenza eventi spiacevoli come quelli menzionati in precedenza.
Nello specifico, le aziende dovrebbero innalzare la soglia di sicurezza installando una virtual private network, ovvero un apposito software che favorisce la navigazione protetta. Per avere maggiori informazioni sulle migliori vpn gratis in termini di affidabilità e velocità si consiglia la lettura di apposite guide online che ne approfondiscono il funzionamento e le caratteristiche specifiche. I suggerimenti sono vivamente consigliati a privati e aziende italiane, nel 2021 principali mirini degli attacchi cibernetici: dato che evidenzia il carattere d’urgenza della sicurezza informatica in ogni settore.