L’autorità per l’Energia (Arera), a partire dal 1 luglio, ha assegnato tramite concorso un fornitore del Servizio a Tutele Graduali (offerta Placet) alle piccole e micro imprese che non avevano ancora scelto il libero mercato: chi vuole potrà comunque sceglierlo cambiando operatore e contratto assegnato (1).
Questo è parte del processo di passaggio dal mercato tutelato a quello libero che, per quanto riguarda le famiglie (privati) prevede altrettanto a partire dal 1 gennaio 2023.
Questa ultima data è molto importante perché ogni giorno a tutte le famiglie arrivano telefonate o bussano alla porta venditori che dicono che il passaggio è già in atto e che se non si cambia subito fornitore si è soggetti a penale, mettendo fretta per la scelta ovviamente verso il fornitore di cui sono al soldo. Emerite falsità tipiche di un telemarketing, e non solo, che ha come unica regola la beffa del consumatore!
Il passaggio al mercato libero è stato rinviato più volta a danno, a nostro avviso, per imprenditori e consumatori (2), e non si può escludere che con questa assegnazione per le aziende, i selvaggi del marketing traggano nuova linfa per cercare di intortare i consumatori.
Il passaggio al mercato libero è bene che sia fatto senza la pressione di questi selvaggi: occorre valutare i propri consumi e le proprie esigenze confrontandole con le molteplici offerte del mercato, facendo molta attenzione che le condizioni promozionali di ingresso, una volta esaurita la promozione, non ci facciano ritrovare con contratti a costi proibitivi.
1 – https://www.aduc.it/notizia/elettricita+dal+luglio+assegnate+al+servizio+tutele_138056.php
2 – l’ultimo rinvio è del Milleproroghe dello scorso marzo che, dal 2022 lo ha spostato per l’appunto al 2023: https://www.aduc.it/comunicato/mercato+libero+energia+obbligo+slittato+al+2023+ci_32398.php
Vincenzo Donvito, presidente Aduc