Il Consiglio di Amministrazione del Distretto Tecnologico Sicilia Micro e Nano Sistemi, nella seduta del 9 Luglio scorso, ha nominato il prof. Fortunato Neri, ordinario di Fisica Sperimentale e Direttore del Dipartimento MIFT dell’Università di Messina, Presidente, e l’Ing. Filippo D’Arpa (già dirigente di IBM Italia) Amministratore Delegato per il triennio 2020-2022.
Il Distretto Tecnologico Sicilia Micro e Nano Sistemi è una società consortile, operante sin dal 2008, costituita da imprese, università, enti pubblici e privati di ricerca, associazioni di categoria che hanno sedi operative nel territorio regionale. Rappresenta un sistema integrato e coerente di “ricerca-formazione-innovazione” che svolge un ruolo propulsore della crescita economica sostenibile della Sicilia sintetizzando al proprio interno ed integrandoli verticalmente, i principali attori della filiera delle micro e nanotecnologie presenti sul territorio regionale. Oltre agli Atenei di Catania, Messina e Palermo, il Consiglio Nazionale delle Ricerche e l’Istituto Nazionale di Astrofisica, annovera nel partneriato importanti aziende leader del settore (tra cui ST-Microelectronics s.r.l., Engineering Ingegneria Informatica, Corvallis s.p.a., Italtel s.p.a., ISMETT s.r.l., SIFI s.p.a.) che svolgono un ruolo fondamentale garantendo elevate competenze sulla ricerca avanzata in ambito micro e nano tecnologie, oltre che un potenziale considerevole in termini di assets (es. laboratori, brevetti), relazioni e credibilità internazionale.
D’altra parte gli enti di ricerca e le università sono il fulcro e l’asse portante della ricerca tecnologica e, facendo leva sulla ricerca di base che normalmente svolgono, si integrano con le altre realtà del Distretto per sviluppare ricerca industriale. In aggiunta alle competenze e agli assets del suo partenariato, il Distretto si avvale di un team di risorse dirette, dotato di competenze distintive nell’ambito del project management, alle quali è affidato il compito di gestire attività progettuali spesso caratterizzate da un’elevata complessità.
La partecipazione alle attività del Distretto, con una posizione di rilievo nel prossimo triennio, potrà permettere all’Ateneo di Messina di intercettare e intrecciare ulteriormente le filiere di ricerca sia di base che applicata con le attività di ricerca e di sviluppo industriale, favorendo così le operazioni di trasferimento tecnologico e di formazione e valorizzazione di giovani laureati e ricercatori