Centro Teatrale Bresciano: Alessandro Haber diretto da Paolo Valerio in La coscienza di Zeno

Il capolavoro di Italo Svevo in un nuovo allestimento in scena al Teatro Sociale di Brescia dal 5 al 9 febbraio…

Capolavoro della letteratura del Novecento, romanzo di respiro potentemente europeo, ironico e di affascinante complessità, La coscienza di Zeno ha celebrato nel 2023 i cent’anni dalla pubblicazione. Il Centro Teatrale Bresciano lo porta a Brescia per la regia di Paolo Valerio, in un nuovo allestimento in cui il protagonista Zeno Cosini ha il volto di Alessandro Haber.

Inserito nella programmazione della cinquantunesima Stagione del Centro Teatrale Bresciano, intitolata L’arte è pace, La coscienza di Zeno sarà in scena al Teatro Sociale di Brescia (via Felice Cavallotti, 20) dal 5 al 9 febbraio 2025, tutti i giorni alle ore 20.30, la domenica alle ore 15,30.

Lo spettacolo, versione teatrale del romanzo di Italo Svevo, è interpretato da Alessandro Haber e da Alberto Fasoli, Valentina Violo, Stefano Scandaletti, Ester Galazzi, Emanuele Fortunati, Francesco Godina, Meredith Airò Farulla, Caterina Benevoli, Chiara Pellegrin, Giovanni Schiavo. La regia è di Paolo Valerio, che cura anche l’adattamento dal romanzo insieme a Monica Codena. Le scene e i costumi sono di Marta Crisolini Malatesta, le luci sono di Gigi Saccomandi, le musiche di Oragravity, i video di Alessandro Papa. Movimenti di scena a cura di Monica Codena. Una produzione Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Goldenart Production.

I biglietti sono esauriti. A partire da mezz’ora prima dell’inizio di ogni recita verrà stilata una lista d’attesa – redatta in ordine d’arrivo presso il Teatro Sociale – per la messa in vendita di eventuali biglietti di rinunciatari.

La coscienza di Zeno è realizzato grazie al sostegno di Ministero della Cultura, Gruppo A2A, Fondazione ASM, Gruppo BCC Agrobresciano, ABP Nocivelli.

La figura monumentale di Italo Svevo e il suo straordinario romanzo psicanalitico rappresentano un momento di profondo, universale significato nella cultura e nella letteratura europea del Novecento.

Ma La coscienza di Zeno possiede anche una propria vivace teatralità, per la sperimentazione di una scrittura innovativa e per il suo essere dominata dalla coinvolgente, complessa e attualissima figura di Zeno Cosini. Il romanzo infatti sgorga dagli appunti del protagonista che si sottopone alle cure dello psicanalista Dottor S. cercando, per quella via, di risolvere il suo mal di vivere, la sua nevrosi e incapacità di sentirsi “in sintonia” con il mondo e con la realtà. Il suo percepirsi inetto e malato, e i suoi ostinati – ma mai del tutto convinti – tentativi di cambiare e guarire, portano Zeno ad attraversare l’esistenza intrecciando sorprendentemente quotidianità borghese a episodi surreali ricchi di humour e di verità, e a illuminazioni che possiedono una forza che ancora ci scuote.

La coscienza di Zeno è stata sempre interpretata da grandi attori, come Renzo Montagnani, Giulio Bosetti, Alberto Lionello che fu anche protagonista dello sceneggiato Rai e, nella successiva edizione televisiva, Johnny Dorelli. Nel nuovo allestimento a firma di Paolo Valerio, Zeno è incarnato da Alessandro Haber, un attore dal carisma potentissimo e dall’istinto scenico assolutamente personale, che fuori da ogni cliché sa coniugare ironia e profondità in ogni interpretazione.