Se due italiani su tre non si aspettano miglioramenti della situazione e sei su dieci temono un aumento del costo della vita è evidente che le politiche del governo in materia economica non stanno ottenendo gli effetti sperati. Il credito concesso dai consumatori all’esecutivo al momento della sua nomina è esaurito, e nei prossimi mesi c’è il rischio che ulteriori rincari e aumenti repentini dei prezzi sortiscano effetti ancor più negativi sulla fiducia dei cittadini.
Il Codacons, che da mesi chiede – senza successo – provvedimenti tesi a sostenere il potere d’acquisto dei consumatori, incalza il governo Meloni: andando avanti su questa strada si ripeteranno gli errori degli esecutivi precedenti, che hanno lasciato strada libera a ogni genere di rialzo e aumento senza mettere in campo provvedimenti per tutelare il potere d’acquisto dei cittadini, per poi pagarne il conto alle urne.
“Cittadini e imprese hanno bocciato la manovra e in generale cominciano a dare segni di inquietudine di fronte all’immobilismo del governo in materia economica: da parte nostra ribadiamo una volta di più che solo tutelando il potere d’acquisto delle famiglie sarà possibile sostenere i consumi e dare benzina alla nostra economia”, conclude.