Maggio ricco di eventi a Officina Pasolini, il Laboratorio di Alta formazione artistica e HUB culturale della Regione Lazio diretto da Tosca. Concerti, spettacoli teatrali, presentazione di libri, sempre gratuiti.
Si comincia mercoledì 8 alle 21 con la presentazione del libro Rock, massa e potere di Rudy Marra. Pugliese, laureato in sociologia, musicista e cantautore attivo fino dagli anni Ottanta, Rudy Marra è anche docente di Scrittura del testo, traduzione, adattamento della sezione Canzone del Laboratorio di Officina Pasolini. Nel suo libro, edito da ZONA Music Books e ispirato a “Massa e potere” di Elias Canetti, l’autore analizza miti, pulsioni, atteggiamenti, tic e stravaganze del popolo del rock e dei suoi idoli. Attraverso le dinamiche dei movimenti giovanili che si aggregano attorno alla musica, che Rudy Marra rileva da sociologo e da musicista, vengono offerti nuovi spunti e chiavi interpretative per comprendere il complesso rapporto tra il pubblico dei fan e gli artisti più amati, in una dinamica che, provocatoriamente, viene paragonata a quella del “potere costituito”. Conduce l’incontro Felice Liperi, critico musicale e docente di Storia della canzone italiana alla sezione Canzone di Officina Pasolini.
Lunedì 13, alle ore 20:30, la prima parte della serata è dedicata a Luciano Sovena, uno dei punti di riferimento del cinema italiano, a un anno dalla scomparsa. A lui, membro del Comitato scientifico di Officina Pasolini, l’Associazione amici di Luciano Sovena dedica Luciano secondo il cinema,serata arricchita da racconti, aneddoti e testimonianze di colleghi e amici, che vuole offrire un tributo alla sua genialità e al suo impatto duraturo sul cinema in particolare quello dei giovani autori. A seguire verrà proiettato il film d’animazione Mary e lo spirito di Mezzanotte di Enzo D’Alò alla presenza del regista. Ambientato in Irlanda, è un racconto di formazione che coinvolge diverse generazioni di donne legate da tradizioni familiari È un film che abbraccia l’attualità, la realtà, ma anche i sogni.
Domenica 19 e lunedì 20, alle ore 19, i giovani artisti della sezione Teatro del Laboratorio di Officina Pasolini interpretano Eschilo/Pasolini – Appunti per un’Orestiade, lavoro curato da Walter Pagliaro, loro docente di Messa in scena di un testo. La trilogia Orestea di Eschilo è il primo esempio di drammaturgia organica nella storia dell’umanità. La lingua di Pasolini, applicata a quella antica materia, restituisce i fremiti contemporanei che ci riconducono ai nostri tempi inquieti e violenti, teatro di giovanili rivolte. L’attività formativa di Pagliaro è finalizzata, attraverso questo lavoro, a sviluppare l’attitudine creativa degli studenti, la consapevolezza delle possibilità espressive della parola e del gesto e ad approfondire il patrimonio culturale che è alla base di ogni innovazione.
Torna martedì 21 maggio alle 21, il podcast live Io non ho mai, scritto a quattro mani da Martina Martorano e da Leonardo Parata. Giunto alla terza puntata, promette un’altra serata esilarante, con l’effervescente conduzione di Martorano e le intrusioni di Parata, regista in sala. Cinque gli ospiti, che saranno rivelati all’ultimo momento, che si sfidano in un’atmosfera informale, improvvisando ruoli e interazioni con il pubblico. Impossibile rimanere seri.
Giovedì 23, sempre alle 21, Agnese Valle presenta l’opera di teatro-canzone I miei uomini, che nasce dall’omonimo album, primo lavoro in studio da interprete della cantautrice e clarinettista romana. Si tratta di una elaborazione, in chiave femminile, di alcune canzoni della storia della musica italiana nate al maschile e scelte fra quelle che hanno segnato il suo percorso artistico e personale, donando loro un nuovo punto di vista: da Tenco a Morgan, da Renato Zero a Brunori Sas, passando per Guccini, Appino, De Gregori e Dalla., Tra i brani anche l’inedito, La fioraia, scritto per lei da Pino Marino. Rivestìti di nuove intenzioni e di sonorità contemporanee ed eterogenee, spesso elettroniche, i brani scelti superano il tempo, le mode, i generi, trovando spesso visioni ribaltate in una reinterpretazione al femminile che non solo fornisce loro un nuovo sguardo, ma le riporta nel presente.
La sera successiva, venerdì 24, alle ore 21, l’Associazione Dire Fare Cambiare Aps presenta il PREMIO CAMBIARE, un riconoscimento che va alle persone e organizzazioni che, a vario titolo, migliorano Roma da un punto di vista sociale, culturale e ambientale rendendola una città più libera aperta e inclusiva. A condurre la serata sarà Giulia Morello, Presidente dell’Associazione, autrice, regista, esperta di comunicazione e organizzatrice di eventi socio-culturali- ambientali. Ad alternarsi durante la serata le esibizioni live della cantautrice giurata del premio, Assia Fiorillo, la presentazione del nuovo libro di Anarkika, gli interventi artistici di Pino Pecorelli e Giulia Tetta, vincitore e vincitrice della categoria artisti/e del Premio Cambiare 2024.
Arianna Gaudio è la protagonista di Vota Kurt Cobain!, spettacolo teatrale che ha scritto insieme a Filippo Gatti e in scena al Teatro Eduardo De Filippo martedì 28 maggio alle 21. Viola, giovane disoccupata romana, una sera, ascoltando un disco dei Nirvana con un’amica, crea per scherzo, su Facebook, un movimento politico chiamato VOTAKURTCOBAIN. Qualcuno presenta effettivamente il partito alla tornata elettorale e così Viola, a sua insaputa, si trova leader della prima forza politica italiana. La storia, allo stesso tempo fantastica, ma paradossalmente verosimile, racconta il risveglio di una persona comune nella propria casa che si ritrova ad avere in mano, dal giorno alla notte, il destino del paese. La brava attrice romana Arianna Gaudio sarà in scena accompagnata dalle voci di Carlo De Ruggieri, Claudio Morici, Daniele Parisi, Cristina Pellegrino, Valerio Aprea, Maurizio Lucà, Enrica Costantini, Beatrice Tomassetti, Simona Fasciolo.
Mercoledì 29 alle 21 a Prospettive d’autore Valentina Farinaccio incontra la stand-up comedian, sceneggiatrice e scrittrice Giada Biaggi in occasione della pubblicazione del suo secondo romanzo, Comunismo a Times Square, edito da Feltrinelli. La storia di Agata, hostess di Emirates con un passato da attrice teatrale, alle prese con due uomini, John e Walther, è un racconto generazionale tragicomico ambientato sul finire del 2010, tra illusioni collettive, musica rock e ideali sacrificati sull’altare del capitalismo. La crisi del maschio moderno e delle trentenni di oggi sono lo spunto per raccontare l’inesausto bisogno primordiale di essere amati.
La programmazione chiude, giovedì 30 maggio, sempre alle ore 21, con il focus su un tema molto importante, cioè quello dei disturbi alimentari. L’occasione è il bel libro Nella tana del coniglio (edizioni RAI Libri), con il quale Francesca Fialdini, giornalista, conduttrice e autrice televisiva, ci parla dell’ossessione della lotta contro il cibo attraverso sei incontri intimi, a cuore aperto, con persone affette da disturbi del comportamento alimentare. Per affrontare il tema, la giornalista si è avvalsa della collaborazione del dott. Leonardo Mendolicchio, medico psichiatra psicoterapeuta specializzato nella cura dei disturbi alimentari, grazie al quale ha approfondito la dimensione medica di quello che può essere considerato uno dei grandi mali del nostro secolo. Conduce la serata la scrittrice Valentina Farinaccio.
OFFICINA DELLE ARTI PIER PAOLO PASOLINI
Ingresso Teatro Eduardo De Filippo: Viale Antonino di San Giuliano 782/angolo Via Mario Toscano, a pochi passi da Ponte Milvio.
Tutti gli eventi sono gratuiti, con prenotazione obbligatoria sul profilo Eventbrite di Officina Pasolini al seguente link