Oltre dieci milioni di persone si metteranno in movimento per il ponte di Ognissanti. Vacanzieri italiani e stranieri ma anche proprietari di seconde case decisi a godersi l’ultimo sprazzo di buon tempo e famiglie che si recano nei luoghi di origine per il tributo ai defunti.
A rilevarlo una indagine di CNA Turismo e Commercio condotta tra un campione di iscritti in tutta Italia.
Tra sabato 29 ottobre e martedì 1° novembre quasi tre milioni di turisti pernotteranno in strutture ricettive, alberghiere ed extra-alberghiere. Tra di loro le previsioni indicano 1,8 milioni di stranieri (pari al 60 per cento del totale) e 1,2 milioni di italiani.
Molti turisti stranieri allungheranno la loro vacanza rispetto al ponte, tanto da raggiungere in media fra i tre e i quattro pernottamenti. Gli italiani, viceversa, in genere limiteranno la loro permanenza fuori casa al periodo del ponte, facendo registrare in media tra i due e i tre pernottamenti nelle strutture ricettive.
Le mete preferite dai turisti saranno città d’arte, borghi, località termali, collina e montagna. Spesso a fare da catalizzatore a questi luoghi sarà la possibilità di integrare la visita con percorsi legati ai prodotti di stagione (vino, olio, funghi, castagne) e attività esperienziali, connesse all’artigianato e all’agricoltura.
La spesa complessiva a carico dei turisti sarà non inferiore ai tre miliardi di euro.